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apparecchi Acustici

Le tipologie che offriamo

Apparecchi Acustici

 

Negli ultimi anni la ricerca nel settore uditivo ha fatto passi da gigante, rivoluzionando il mondo degli apparecchi acustici. I nuovi modelli sono molto più piccoli rispetto al passato e, alcuni, risultano addirittura invisibili dall’esterno. Le scocche degli apparecchi sono sempre più piccole, mentre la tecnologia contenuta al loro interno è sempre più evoluta e permette di tornare a sentire bene e a capire in maniera chiara le parole. Anche nei contesti più rumorosi. Infine esistono i modelli ricaricabili, che offrono un vantaggio rispetto ai dispositivi tradizionali: permettono di fare a meno delle batterie. In questa pagina offriremo una panoramica dei modelli più evoluti e performanti.

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Apparecchi acustici Invisibili

I nuovi apparecchi acustici intrauricolari scompaiono una volta indossati, risultando così pressoché invisibili. Nessuno si accorgerà che li stai portando! E i vantaggi non si fermano all’aspetto estetico. Questi modelli sono infatti dotati della nuova tecnologia wireless che consente di connettere il dispositivo al proprio smartphone o alla televisione e, inoltre, anche grazie all’utilizzo del nuovissimo microfono permettono di tornare a capire bene le parole a 360 gradi, anche negli ambienti più rumorosi. Pensa ad esempio ad una riunione di lavoro, alla sala di un ristorante o ad un mercato affollato. Possono essere inoltre ricaricabili, con prestazioni della batteria straordinarie e un tempo di ricarica di 3,5 ore! Una delle caratteristiche dei modelli ricaricabili, infatti, è proprio quella dell’elevata connettività: con la nostra linea di eleganti accessori wireless, i nostri apparecchi acustici funzionano facilmente con lo smartphone, la TV o il dispositivo multimediale dell’utente per lo streaming di telefonate, musica e altro ancora!

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Apparecchi acustici Retroauricolari

Gli apparecchi acustici retroauricolari vengono posizionati dietro il padiglione auricolare e possono essere BTE, RIC o RITE.

I nuovi retroauricolari permettono di effettuare numerose operazioni con un semplicissimo tocco sul basculante dell’ apparecchio! Inoltre, connettendoli allo smartphone, consentono di cambiare regolazione in base all’ambiente in cui ci si trova, di aumentare o diminuire il volume, ecc.. . Sono presenti anche in versione ricaricabile. Funzionano proprio come gli smartphone: quando sono scarichi, basta collegarli alla corrente. Se li metti in carica alla sera, li ritroverai al mattino pronti per una giornata di utilizzo ulteriore. In più, in caso di bisogno, una ricarica rapida di trenta minuti garantisce ben 6 ore di utilizzo. Le batterie al litio offrono un’ottima durata anche sfruttando le funzioni più avanzate, come lo streaming.

Apparecchi Acustici per bambini

Fino al 20% dei neonati viene al mondo con un deficit uditivo e circa il 4% dei bambini in età scolare soffre di un abbassamento dell’udito. L’ipoacusia nei bambini, dunque, è un fenomeno abbastanza diffuso che ha delle conseguenze non solo sulle relazioni sociali, ma soprattutto sullo sviluppo cognitivo e linguistico del piccolo.

La diagnosi precoce di un disturbo legato all’udito è decisiva per garantire un adeguato sviluppo del linguaggio in soggetti caratterizzati da grave sordità. Diventa quindi fondamentale sottoporre il proprio bambino ad una visita specialistica o ad un esame audiometrico infantile, il quale permette sia di quantificare l’effettiva perdita uditiva del bambino, sia di comprendere le motivazioni del deficit, approntando un eventuale approccio terapeutico per recuperare parte della capacità uditiva. Contattaci subito per saperne di più sulle nostre soluzioni uditive.

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La perdita di udito può derivare da problematiche ereditarie, in concomitanza o meno con altre patologie, o per problemi di natura genetica, a causa di geni che sono stati individuati come responsabili dell’ipoacusia. Altre motivazioni possono risiedere in situazioni presentatesi in gravidanza, quali assunzione di alcol o droga da parte della mamma, o infezioni contratte da quest’ultima, come quella da citomegalovirus o per rosolia o toxoplasmosi, ma anche per eventuali complicanze del parto come asfissia o basso peso alla nascita. I bambini possono sviluppare un’ipoacusia anche dopo la nascita, a causa di infezioni o infiammazioni a carico dell’apparato uditivo. Anche alcune malattie esantematiche come il morbillo o la parotite possono favorire un indebolimento dell’udito. L’ipoacusia nei giovani è invece per lo più causata da traumi acustici dovuti all’uso delle cuffie per ascoltare musica ad alto volume o la frequentazione assidua di locali molto rumorosi, come le discoteche.

Occorre rivolgersi ad uno specialista otorinolaringoiatra o audiologo per valutare l’effettiva diminuzione di udito e rilevare la causa in modo che il genitore sappia se essa è di natura medica, quindi reversibile, oppure se vi è necessità di intervenire con supporto protesico. Il bambino, in relazione alla sua età, verrà sottoposto a determinate metodiche di valutazione audiologica quali Otoemissioni Acustiche, Abr, Audiometria Infantile in modo da indicare, per quanto sia possibile, quanto e quale sia il problema uditivo. Qualora risultasse necessario intervenire precocemente con un apparecchio acustico risulterà fondamentale per il bambino, in quanto, non solo lo aiuterà a sentire ma non lo priverà dello sviluppo linguistico, fondamentale in queste fasi della crescita.