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Sistema Uditivo

L’udito, l’unico dei nostri 5 sensi attivo anche mentre dormiamo, è fondamentale in quanto da esso dipendono la qualità della nostra vita e la nostra sicurezza. Senza un udito in forma, la nostra vita sociale viene compromesse: non riusciremo più a goderci un pomeriggio con i nipotini, una cena con amici o una serata al cinema. E il legame profondo tra udito e cervello fa sì che una perdita uditiva non trattata aumenti i rischi di declino cognitivo.

Riguardo all’aspetto della sicurezza, basti pensare a sia importante sentire il clacson di una macchina, la sirena dell’ambulanza oppure un grido di aiuto.

Nel 2015 il Censis stimava circa 11 milioni di persone in italia con un certo grado di ipoacusia e da allora questo numero è certamente aumentato.

La perdita di udito avviene spesso in maniera graduale, per questa ragione è molto importante saper riconoscere i primi segnali rivelatori quali: non comprendere le parole, pur sentendole, in contesti silenziosi e/o rumorosi, chiedere di ripetere, alzare il volume della TV, non sentire lo squillo del telefono, il campanello di casa o la freccia della macchina. Questi sono solo alcuni degli esempi di quelli che possono essere sintomi importanti che, in quanto tali, non devono essere sottovalutati.

Oggi sono disponibili diverse soluzioni che permettono di migliorare sensibilmente le capacità uditive: basta un semplice test!

Le cause del calo dell’udito

Nella maggior parte dei casi la perdita dell’udito è causata dall’avanzare dell’età e viene definita presbiacusia: essa comporta la perdita di alcuni tipi di suoni: i più deboli e i più acuti. Un sintomo, tra i più comuni, è dato dalla difficoltà a comprendere le parole all’interno degli ambienti rumorosi.

Ci sono però anche molte eccezioni. Il calo dell’udito può avvenire, infatti, per colpa di lesioni, esposizione prolungata a rumore, infezioni, situazioni congenite, patologie, ereditarietà o per l’uso di alcuni tipi di farmaci.

Se hai una perdita uditiva, è probabile che i tuoi familiari e le persone che ti stanno vicine se ne accorgano prima di te poiché, chi ha un calo dell’udito tende a far ripetere le parole o ad alzare il volume della televisione

Le conseguenze del calo dell’udito

Le conseguenze del calo dell’udito, nel caso non venga curato, Possono essere divise intanto tra conseguenze a breve, medio e lungo termine.

Le conseguenze a breve termine riguardano maggiormente il peggioramento della qualità della vita. Infatti è importante in diverse situazioni: una cena in famiglia, una riunione di lavoro, un pomeriggio al parco con i nipotini. Se l’udito non funziona perfettamente si rischia di non sentire il suono del campanello, del cellulare o, peggio, il suono del clacson altrui mentre si guida, una sirena o una richiesta di aiuto.

Nel medio periodo, il comportamento più comune è quello di rinunciare alle occasioni sociali. Infatti la persona che soffre di ipoacusia tende a chiudersi in casa, ad essere sempre stanca (perché si affanna a cercare di capire, ma senza successo) ed è irritabile.

Le conseguenze più gravi arrivano nel lungo periodo. La relazione tra udito e cervello è talmente stretta che un’ipoacusia non trattata comporta un progressivo declino cognitivo. Dunque, si è più esposti a malattie importanti come la demenza precoce o la depressione.

I sintomi a cui fare attenzione